Non si scappa: siamo anche noi a inquinare le nostre case. E poiché trascorriamo il 90% del nostro tempo nei luoghi chiusi, è qui che respiriamo la maggior parte degli inquinanti. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, quello che emerge da un articolo della rivista Focus, l’aria negli ambienti indoor è tutt’altro che salubre e può essere più inquinata rispetto a quella esterna persino nelle città.
Il motivo è che nelle case, negli uffici, nelle scuole o nelle palestre, alle polveri e ai gas che penetrano dall’esterno, attraverso porte e finestre si somma una miriade di altre molecole nocive prodotte internamente.
Il Comitato scientifico sui rischi ambientali e sanitari della Commissione Europea ne ha contate 900, suddividendole per tipologia, fra quelle generate dalla combustione (di sigarette, ad esempio), i composti organici volatili (di cui abbiamo parlato qui) e gli allergeni, legati alla presenza di polvere, muffe e animali domestici.