Capita a molti di svegliarsi con la pelle irritata oppure di avvertire, quando suona la sveglia, il naso chiuso. Probabilmente non ci si pensa, ma potrebbe anche essere colpa delle lenzuola che, quando non sono pulite, sono in grado di attirare parecchi allergeni. Non solo, anche le polveri dell’atmosfera si depositano sulle lenzuola e vengono inalate per circa otto ore al giorno.
Del resto, l’elenco di ciò che si annida nel letto fa una certa impressione: funghi, batteri, peli di animali, pollini, ma anche vari residui del corpo umano, come sudore, espettorato, secrezioni vaginali e anali, urina, cellule della pelle. Secondo vari ricercatori anche le quantità fanno spavento: è stato calcolato che un uomo di media corporatura può rilasciare nel letto fino a 100 litri di sudore all’anno e che i cuscini, di piuma o sintetici, possono contenere da 4 a 17 specie diverse di funghi. In più, ci sono i residui dei cibi che a volte capita di consumare nel letto, e di cosmetici, come ad esempio oli e creme per il corpo.
I letti sono anche il nido preferito degli acari, che qui trovano un ambiente umido, perfetto per la loro sopravvivenza. Ce ne possono essere 12 mila per ogni grammo di polvere e fino a un milione nel materasso. Si tratta di piccoli insetti che possono aggravare l’asma, esacerbare o provocare allergie, come rinite e orticaria.